Il Parlamento ed il Consiglio Europeo hanno approvato, rispettivamente il 4 ed il 18 febbraio scorso, le modifiche al citato regolamento come da proposta della Commissione Europea; si rimane in attesa della pubblicazione del testo definitivo sulla GUCE.
L’ABI, in virtù di nuove indicazioni ricevute dalla Banca d’Italia, anche dopo un confronto informale con AITI, ha definito che i messaggi di “richiesta di autorizzazione all’addebito in conto acquisita dall’azienda” (causale 90211) e di “comunicazione di autorizzazione all’addebito in conto su richiesta diretta del cliente sottoscrittore” (causale 90210) della procedura allineamento elettronico archivi potranno essere gestiti anche nel prossimo mese di marzo, e quindi sino al 31.03.2014.
Entro il mese di febbraio dovrebbero essere rilasciati ulteriori aggiornamenti con entrata in vigore 31 marzo 2014 per le funzioni CBI-RID, SCT ed SDD, che comprenderanno le modifiche sulle coordinate bancarie (BIC, IBAN) finalizzate a ripristinare in ambito SEPA l’esistente equiparazione dei prestatori sammarinesi a quelli nazionali, nonché per introdurre la facoltatività dei campi relativi alle comunicazioni valutarie (CVS) su tutte le funzioni cross-border interessate (PE-EF, SCT, SDD).
A far data dal 31 marzo 2014 gli attuali tracciati CBI-RID saranno quindi abilitati per le conversioni verso le corrispondenti funzioni SDD anche nel caso di coordinate IBAN radicate su SM, mentre tutti gli strumenti CBI (SCT, SDD, ed attuali BON e RID) saranno disponibili per l’operatività su SM.
Tutti i manuali sono disponibili nella sezione “Standard” del portale www.cbi-org.eu, nelle rispettive sezioni di competenza (Area Incassi, Pagamenti e Informativa e prossime release), previa registrazione sul sito.