Dopo l’ingresso di Assicurazioni Generali e la modifica dello statuto, e-Mid accoglierà anche le imprese?
Il 7/05/2014 Assicurazioni Generali ha aderito all’E-Mid. Una rivoluzione nella piattaforma multilaterale dove le banche si scambiano la liquidità a breve termine: per la prima volta sulla piattaforma italiana e-Mid è entrato unoperatore non bancario, e non come osservatore. Con la modifica dello statuto e-Mid, che prevedeva l’operatività solo per gli istituti di credito, il gruppo assicurativo è riuscito ad essere operativo da subito. Assicurazioni Generali ha anche fatto da apripista per altre categorie di investitori istituzionali che detengono grandi masse di liquidità da impiegare e che d’ora in poi potranno operare sulla piattaforma e-Mid.
I vantaggi dell’operazione? Dal punto di vista della piattaforma e-Mid, il vantaggio è dato dall’aumento di liquidità presente nel mercato e dall’opportunità di diversificazione dei soggetti che operano nello stesso. Dal punto di vista di Assicurazioni Generali (e dei possibili aderenti non bancari futuri), l’adesione all’e-MID rappresenta un ulteriore e vantaggioso canale di accesso diretto al mercato della liquidità che permetterà, tra le altre cose, una riduzione dei costi operativi di short term funding.
Attualmente e-Mid è l’unica piattaforma multilaterale per la negoziazione di depositi interbancari in Europa. Comprende 156 aderenti (92 banche domestiche e 35 banche estere) provenienti da 28 paesi europei e 29 Banche Centrali in qualità di osservatori… a questi si aggiunge un gruppo assicurativo.
In ragione dell’ingresso di Assicurazioni Generali nella piattaforma italiana, si prevede un incremento degli aderenti nel prossimo futuro. Quali e quante imprese aderiranno?