Convegno nazionale AITI “La nuova normalità
Il 18 Settembre si è svolto a Milano il Convegno Nazionale AITI, in collaborazione con Deutsche Bank e Piteco.
Come ben saprete AITI aveva previsto per l’8 maggio u.s. il 28° Congresso Nazionale, poi rinviato a seguito delle normativa imposta per l’emergenza COVID al 18 Settembre, sperando di poterci incontrare in presenza. Purtroppo il perdurare dell’emergenza restrittiva abbiamo voluto fortemente portare a termine l’appuntamento preparato, mantenendo la caratteristica di evento Nazionale, modificandolo nella modalità di Convegno Nazionale AITI. Il consueto Congresso Nazionale, con la speranza di organizzarlo in presenza, è rinviato al 2021.
Il Convegno si è svolto pertanto in una modalità ibrida nel rispetto delle norme di sicurezze: la “platea” collegata on line da remoto con una piattaforma digitale, con la possibilità di fare domande e rispondere a sondaggi, ed una “roundtable” in presenza, ospitata da Deutsche Bank nel proprio auditorium di via Turati, composta da Tesorieri, Economisti e Bankers, la software house Piteco in qualità di sponsor, e con la partecipazione speciale di un “amico di AITI” Leonardo Milani, Psicologo e Mental Trainer della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori.
Tavola rotonda moderata da Alessandro Malagrinò, Consigliere AITI a cui sono intervenuti Mattia Giardini – Treasury Manager KIKO Spa; Andrea Guillermaz – Partner PITECO S.p.A; Angelo Marrocco – Canali Group Treasurer; Leonardo Milani – Psicologo e docente di psicologia del Benessere; Clemente De Lucia – Senior European Economist, Macro Research, Deutsche Bank e Andrea Sala – Director, Corporate Coverage EMEA, Deutsche Bank
Oggetto del dibattito: “Le priorità della tesoreria nel 2020”, e la nuova normalità per il tesoriere nel post covid.
I lavori sono stati aperti dai saluti del Presidente AITI Fabrizio Masinelli, che ha sottolineato la capacità di trasformare anche una situazione difficile, un cambiamento, in una opportunità, concetti da sempre importanti nel mondo della Tesoreria.
A seguire il benvenuto di Paolo Maestri, Head of Corporate Bank Italy, Deutsche Bank che ha raccontato come la banca ha raccolta la sfida del cambiamento puntando sul tema dell’innovazione.
Dopo i saluti iniziali il dibattito entra nel vivo grazie al moderatore Alessandro Malagrinò, che coordina una tavola rotonda che stimola l’interazione sia dei relatori tramite domande e spunti di riflessione sia dei partecipanti tramite 4 sondaggi lanciati durante la discussione.
Dopo l’intervento economico che illustra la situazione attuale dell’area Euro (moneta rafforzata, PIL in forte calo nel 2 trimestre, segnali di ripresa nel 3 trimestre, grande incertezza nel medio periodo) si ascoltano le testimonianze dei Tesorieri, molti i temi trattati dai relatori sull’impatto dello smart working.
Quanto ci è voluto per essere operativi in smart working? Quanto vi è mancato l’aspetto sociale? Quanto è stato davvero “smart”? sono state le prime domande rivolte da Alessandro ai relatori per scaldare la platea.
A seguire si è discusso delle criticità affrontate nella gestione della tesoreria da remoto e delle soluzioni identificate (Supply Chain a supporto dei fornitori, sicurezza ed integrazione delle piattaforme di tesoreria) ma anche di come rendere definitivamente più smart i nuovi modelli di lavoro che sono stati attivati nel periodo dell’emergenza (organizzazione del lavoro, suddivisioni dei compiti e consequenzialità delle operazioni di tesoreria) ovvero di come supportare il Cost Saving e la crescente domanda di razionalizzazione di alcune funzioni Corporate per efficientare i processi Treasury.
Interessanti anche le esperienze e i pareri a caldo dei relatori dopo 6 mesi di Covid-19 in termini di rivalutazione dei controlli per gestire il rischio operativo e per misurare l’impatto negativo del lockdown.
Ma quale è stato l’impatto sulla mente delle persone? Insieme a Milani sono stati affrontati temi come il cambiamento e la resistenza (per favorire l’uscita dalla zona comfort), i passi per cambiare (le 4 A: Accettazione, adattamento, addestramento, affiancamento) e un esempio sulla metafora delle Frecce Tricolori.
Secondo giro di domande e nuova discussione volta a valutare gli impatti della crisi (inflattiva o deflattiva) e come sono cambiate le tematiche ESG.
La tavola rotonda si è chiusa infine con una domanda flash-back (se poteste tornare indietro di 6 mesi cosa fareste diversamente) e con la risposta alle domande arrivate dai partecipati tramite la chat dedicata.