

Le grandi trasformazioni in atto nel settore bancario – e più in generale nel settore Finance – sono sotto gli occhi di tutti e questa tendenza è in atto già da tempo, quindi ben prima degli ultimi tragici eventi legati alla pandemia di COVID-19.
Da alcuni anni a questa parte, le Banche hanno iniziato un percorso di digitalizzazione frutto delle grandi trasformazioni che si sono verificate nel mondo dei pagamenti, sia su impulso di interventi normativi (PSD e PSD2), sia per l’ingresso nel mercato di nuovi attori (e.g. le “Fintech” e le grandi aziende della Silicon Valley) che hanno portato con sé la diffusione di nuovi strumenti digitali (e.g. la Blockchain).
Questi fattori hanno favorito la nascita di una “mentalità digitale”, diffondendo anche nel settore bancario le buone pratiche dell’evoluzione digitale basata sul miglioramento costante dell’esperienza cliente e il coinvolgimento diretto dei fruitori finali nel disegno di nuove soluzioni (i.e. il “co-design”).
Gli eventi di questi mesi stanno confermando sempre più l’esigenza per il sistema bancario di digitalizzarsi; questo non solo per garantire servizi e prodotti in linea con i desiderata dei clienti, ma soprattutto la fruibilità degli stessi in condizioni di massima sicurezza sia per i propri clienti, che per i propri dipendenti.
In un contesto in costante evoluzione e caratterizzato da grande incertezza, sempre più utenti, soprattutto nel mondo non-consumer, hanno l’esigenza di essere messi al centro di ecosistemi digitali integrati che consentano loro di ottimizzare i processi decisionali, avendo a portata di mano tutte le informazioni di cui necessitano, grazie a strumenti rapidi e veloci in grado di dare seguito alle proprie decisioni. Questi elementi sono chiave per reinventare il concetto tradizionale di consulenza bancaria basata sulla prossimità fisica, senza in alcun modo intaccare la qualità dei prodotti e servizi erogati. Anzi, se possibile, andando addirittura a migliorarla facendo leva proprio sulla digitalizzazione.
I nuovi strumenti digitali al servizio della Tesoreria 4.0
Da questo punto di vista BNL BNP Paribas sta sfruttando le potenzialità offerte dai nuovi strumenti digitali per accompagnare i propri clienti in questo momento delicato, dove il nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal Governo italiano porterà con sé nuove opportunità di crescita in un contesto ancora caratterizzato da grande incertezza.
Proprio in quest’ottica BNL BNP Paribas ha stato avviato un progetto finalizzato alla creazione di un nuovo sistema di remote banking aziendale fatto direttamente insieme ai clienti che hanno fornito le loro esigenze ed il loro punto di vista abilitando la creazione nuovo tool molto innovativo oltre che totalmente cliente centrico: myhub.
Attraverso myhub, il portale di remote banking di BNL dedicato alle aziende, è possibile usufruire di tutte le nuove soluzioni presenti sul mercato come ad esempio disporre Bonifici Istantanei verso tutti i paesi facenti parte l’area SEPA (parliamo di ben 34 geografie) in meno di 10 secondi e senza possibilità di revoca. Questo strumento garantisce il regolamento istantaneo dei pagamenti 24/7, consentendo di operare in casi in cui è necessario agire tempestivamente.
Andando oltre l’area SEPA, invece, la SWIFT è scesa in campo per garantire livelli di servizio molto più competitivi rispetto al passato e rispondendo al contempo alle richieste di garantire maggiore trasparenza sulle transazioni internazionali e in divisa. BNL e il Gruppo BNP Paribas hanno aderito al servizio, chiamato SWIFT gpi, che garantisce:
- tempi di lavorazione dei bonifici esteri più veloci e garantiti;
- maggiore trasparenza su tempi e costi di lavorazione (incluso il dettaglio delle commissioni dedotto dalle banche tramite);
- tracciabilità delle varie fasi di lavorazione con dettagli sullo stato della transazione (compresa la conferma di accredito sul conto della controparte).
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’avvento dell’Open Banking anche nel mondo non-consumer che porta con sé 3 grandi benefici:
- la piena integrazione con i sistemi di tesoreria aziendale, dando la possibilità ai Tesorieri di avere sempre a disposizione tutte le informazioni sul fabbisogno di liquidità e dei flussi di cassa della propria azienda (tema focale in una fase economica così complessa);
- la gestione accentrata e ottimizzata della tesoreria con l’industrializzazione dei processi di pagamento;
- il rafforzamento dei protocolli di sicurezza con l’applicazione di più fattori di autenticazione (Strong Customer Authentication).
Anche BNL e il Gruppo BNP Paribas hanno lavorato alacremente alla razionalizzazione e integrazione delle piattaforme, mettendo al centro l’attività del Tesoriere e superando le tradizionali aree di competenza del Transaction Banking. Il portale myhub, infatti, è totalmente integrabile sia con gli strumenti di tesoreria aziendale come i TMS (Treasury Management Systems) sia con gli strumenti sviluppati da BNP Paribas per gestire cambi e trade finance tramite la piattaforma Centric, nonché con il mondo acquiring, per il tramite della società prodotto Axepta.
Questa configurazione abilita un Tesoriere localizzato in Italia di controllare e gestire in modo ottimale una tesoreria accentrata con perimetro internazionale.
Le nuove sfide e i rischi da gestire
Le banche stanno sviluppando anche altre soluzioni per consentire ai clienti di poter fruire dei servizi a distanza, sfruttando i benefici offerti dal digitale. L’impulso dato dalla pandemia ha aiutato a scardinare prassi consolidate – che si pensavamo scolpite nella pietra – messe rapidamente in discussione e soppiantate da soluzioni ritenute impensabili solo qualche anno fa. Dall’entrata in relazione, con processi di onboarding totalmente digitali, alla consegna degli strumenti di accesso ai canali telematici, senza bisogno di doversi recare fisicamente nelle agenzie, fino ad arrivare all’impiego massiccio della firma digitale, che ha rimodulato totalmente il rapporto con il cliente, in tutte le sue fasi, dall’adesione contrattuale all’operatività dispositiva.
Tutti questi processi erano principalmente ad appannaggio della clientela consumer, mentre ormai sempre più aziende stanno richiedendo e fruendo di servizi digitali tradizionalmente concepiti per le persone fisiche. La sempre più capillare diffusione del protocollo di identificazione digitale SPID, ad esempio, sta aprendo nuovi scenari per le identificazioni dei soggetti collegati alle aziende che porteranno ad accelerare fortemente i processi di entrata in relazione.
Il ricorso al digitale dettato dalla nuova condizione socio-economica siamo sicuri che continuerà anche quando riusciremo finalmente a metterci tutto questo alle spalle. Sarà fondamentale mantenere e rafforzare la vigilanza sui nuovi processi e servizi digitali per garantire la tutela della clientela, esposta a nuovi rischi sul fronte della cyber security e della gestione dei dati personali.
A tale scopo, BNL ha posto in essere moltissime attività, sostenendo anche importanti investimenti, per garantire alla propria clientela di operare in sicurezza.
Per fare solo alcuni esempi, i computer che i dipendenti hanno in dotazione non hanno possibilità di estrazione dati attraverso le consuete periferiche (es. porte USB bloccate); il sistema in modalità utente non permette di installare nessun tipo di software, ivi comprese dispositivi esterni (stampanti, etc); la connessione avviene solo tramite un canale di connessione sicuro, quindi tutti i dati transitano attraverso la rete bancaria; moltissimi siti esterni sono bloccati, ivi compresi sistemi di videoconferenza non mappati. Tutto in nome della massima attenzione alla privacy del cliente finale.
Considerazioni finali
Ci troviamo di fronte uno scenario in continua evoluzione in cui è sempre più difficile fare previsioni anche di breve-medio periodo. In un mondo che cambia, BNL e BNP Paribas sono al fianco dei propri clienti per supportarli nel gestire i rischi che tale volubilità comporta, accompagnandoli con soluzioni innovative, digitali, sempre più fluide, veloci e semplici. In uno scenario di ripresa che inizia a delinearsi dobbiamo essere pronti e reattivi per cogliere le opportunità che ci si presenteranno.
Mai sprecare una buona crisi (W. Churchill)