TREASURY ACADEMY

 a cura della Redazione AITI

AITI ha lanciato nel mese di Maggio la prima Edizione della TREASURY ACADEMY, un percorso di formazione digitale sull’ internazionalizzazione, digitalizzazione e supply chain finance che prevede 3 Webinar e 1 Digital Round Table in live streaming, attraverso 4 tappe, con la pratecipazione di banche e specialisti finanziari, oltre che con ACEF, che percorrono argomenti e temi di attuale rilevanza ed interesse:

20/05/2021 Internazionalizzazione, digitalizzazione e creazione di valore nel rapporto banca impresa

27/05/2021 Monetica ed evoluzione digitale del tesoriere

03/06/2021 Supply Chain Finance e il sostegno alla filiera: work in progress

10/06/2021 Round Table: il digitale – nuova frontiera nella gestione della finanza e tesoreria

Ogni evento è stato equilibrato da un Moderatore. Proviamo a rivolgere alcune domande di riferimento ai due Moderatori delle prime due tappe.

ALESSANDRO MALAGRINO’

L’evento del 20 maggio è stato incentrato sulla monetica , argomento che ha sollecitato interessanti discussioni anche nel forum di AITI SUITE, la nuova piattaforma di AITI per Corsi,Webinar ed eventi. Nel passaggio evolutivo verso la monetica che sostituisce i canali tradizionali, ruolo importante ed ostacolo da superare è la cultura italiana, soprattutto nell’ambito commercio,GDO e tessuto imprenditoriale PMI. Secondo lei in Italia è un momento di sviluppo e di preparazione adatto a tale evoluzione? E quali potrebbero essere le azioni per coinvolgere ed informare maggiormente?

Non c’è dubbio che sia un momento di sviluppo. Durante l’evento del 20 maggio si è evidenziato che l’avvento della PSD2 ha sensibilmente aumentato la competizione nel settore dei pagamenti, consentendo l’ingresso di nuovi player e migliorato le condizioni economiche per gli esercenti. Allo stesso tempo, le maggiori garanzie sulla sicurezza delle transazioni hanno consentito di rafforzare la protezione e contestualmente la fiducia dei consumatori finali. E’ questo un connubio perfetto affinché lo sviluppo dei pagamenti digitali possa davvero prendere il volo in un Paese come l’Italia, tradizionalmente poco incline a tale tipologia di pagamenti.

L’informazione, quella corretta e semplice, è l’unica azione a nostra disposizione per coinvolgere maggiormente Merchant e consumatori. Eventi come quello del 20 maggio, vanno proprio in questa direzione.

La pandemia ha avuto un effetto positivo per la monetica, con l’incremento di pagamenti “contactless” , e la crescita dell’e-commerce. Questo effetto “forzato” dall’isolamento potrebbe avere una parabola, oppure rappresentare davvero una forte spinta tecnologica verso l’adozione di nuovi sistemi di pagamento e di vendita, e quindi di una nuova modalità di vita del consumatore, del negozio, comportando quindi anche per i Tesorieri del futuro, una maggiore conoscenza del mondo del commercio elettronico, ed oltretutto di una maggiore necessità di Treasury policy per la sicurezza?

Credo che difficilmente si tornerà indietro. Ciò non significa che l’acquisto in negozio andrà a morire, tutt’altro. Di sicuro dovrà evolversi verso quell’idea di omnicanalità che il consumatore oramai dà quasi per scontata. La possibilità di scegliere a casa e ritirare e pagare in negozio, o viceversa, oppure la grande libertà e flessibilità nella politica dei resi, sono ormai una sfida a cui i Merchant devono saper rispondere con prontezza, grazie a investimenti forti in tecnologia e digitalizzazione, trasformando completamente l’esperienza d’acquisto del consumatore. Le funzioni Finance devono altresì supportare il business in tale evoluzione, garantendo sempre la sicurezza dei dati e delle contabilizzazioni. Essere affiancati in questa sfida da partner finanziari e provider di TMS all’avanguardia, risulta a mio avviso cruciale.

MARCO TURANI

Nel Webinar del 20 Maggio è stato ampiamente sottolineata l’importanza della CR nel rapporto con la banca e nel monitoraggio o miglioramento della capacità creditizia, oltre che per le nuove EBa rules. Ritiene che ad oggi sia necessario moltiplicare eventi anche formativi oltre che informativi su questa tematica, spiegando metodi di analisi di una CR? Le software house dedicate quindi potrebbero lavorare insieme agli istituti bancari per una formazione dedicata?

Penso che sia una strada molto interessante. Le nuove linee guida EBA e l’importanza della lettura della CR sono argomenti molto attuali e, purtroppo, in azienda (soprattutto nelle piccole realtà) ancora sottovalutati anche per mancanza di una cultura finanziaria.

Perciò è fondamentale organizzare eventi formativi su questi argomenti e le software house specializzate in questi ambiti (analisi CR e pianificazione finanziaria) potrebbero essere un valido supporto, insieme agli istituti bancari, per portare questa cultura in azienda.

Dal 30 giugno entrano in vigore le nuove procedure per concessione di prestiti, che presuppongono il calcolo ed il monitoraggio di una serie di metriche per la concessione. Pensa che le aziende anche medio-piccole inizieranno ad utilizzare professionisti dedicati, sviluppando dove non presente un Ufficio Tesoreria, oppure utilizzeranno maggiormente risorse esterne per adeguarsi alla gestione di tali valori ed indici?

Purtroppo le nuove linee guida EBA, che cambieranno radicalmente il rapporto tra Banca e Impresa, non sono ancora così conosciute in azienda. Parecchie aziende non hanno ancora idea dell’impatto che avranno sui processi interni per monitorare l’andamento finanziario, economico e patrimoniale dell’azienda stessa. Alcune aziende si stanno già muovendo per adeguare i propri processi e soluzioni tecnologiche per adeguarsi a queste nuove linee guida. Altre si appoggeranno a professionisti esterni. Penso, però, che sarà sempre più necessario avere cultura all’interno dell’azienda per soddisfare queste esigenze che sono alla base di una buona e indispensabile pianificazione finanziaria.

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