EACT 2022
20°Anniversario

Alberto Del Bon – Corporate Treasury Manager Esaote S.p.A. – Socio AITI  

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Incontri come questo sono occasioni uniche per “riempire la propria borsa” usando la più classica delle similitudini;  riempirla con nuove ricchezze conoscitive, siano esse tecniche o di nuove  tematiche,  nuove competenze manageriali, ma soprattutto, di nuovi spunti di riflessione che portano una ventata di energia positiva, di voglia di migliorarsi che ci spinge ad andare oltre le nostre innumerevoli ordinarie incombenze, dedicando tempo a rivedere processi e procedure, analisi  ed approfondimenti. Lavorare su noi stessi, per rilanciare la nostra azione; tutti noi ben sappiamo la soddisfazione che ci porta un miglioramento significativo, un cambio di passo, nel nostro lavoro.

E allora eccole, queste parole vanno a “riempire la borsa” con energia positiva e spunti di riflessione, parole che lasceremo in inglese per non togliere nulla di quel  fascino che hanno avuto nei discorsi di persone famose e che spero possano suscitare anche in voi, la forza che rappresentano:

“thinking outside the box” -> pensare oltre i limiti che ci siamo imposti, ripensare le attività dall’inizio;

“be part of the business and anticipate” -> solo essendo parte del business delle nostre aziende potremo anticipare gli eventi, le esigenze, i cambiamenti;

“good brand ambassador” -> delle nostre competenze, del nostro lavoro, della nostra area aziendale, della nostra azienda;

“be a key professional partner” -> essere un partner  professionale, affidabile, chiave nelle decisioni e nelle azioni;

“push on procedure and processes, to improve” -> letteralmente;

“have a different mindsetting” -> si richiama al primo, ma suggerisce di avere principalmente una visione diverse sulle attività;

“be more flexible” -> questo mi è particolarmente caro in quanto era un pilastro negli insegnamenti universitari degli anni 90, e posso dirvi che esser pronti al cambiamento porta una flessibilità inimmaginabile che ci porta oltre la nostra “confort zone” fino a livelli inimmaginabili;

“ready to anticipate risks” -> si ricollega al punto procedente ma un focus da sviluppare sui rischi finanziari che potrebbe realizzarsi  a discapito del nostro lavoro e dei risultati della nostra azienda;

“be proactive” -> la proattività è proprio quell’energia di cui parlavo all’inizio che ci serve per aver maggiori risultati e maggiori soddisfazioni nel nostro lavoro;

 “reengineering multiple scenario” -> ricordarci di fare gli stress tests sui rischi che gestiamo o anche solo pensare a scenari diversi in cui adattare il nostro modo di lavorare.

Se avete notato sono dieci “key pillar” che devono stimolarci e guidarci come fanno i ben più importanti 10 comandamenti.

Si noti che queste frasi sono state pronunciate dai 5 donne manager appassionate del loro lavoro.

Alla prossima opportunità di incontro per trarre nuovi stimoli e positività da chi condivide il nostro lavoro e la nostra passione per la finanza.

L’european summit è stata un occasione per incontrarsi, conoscersi e scambiarsi esperienze, il tutto incentrato in un susseguirsi di approfondimenti sul molteplici tematiche, sviluppate in incontri plenari o seminari a gruppi ristretti, con la possibilità di portare l’attenzione su le tematiche per ciascuno di maggior interesse. Gli incontri erano tutti concentrati in 40 minuti circa, ma con la possibilità di fare domande e prendere contatti con società o persone di riferimento, da contattare in un secondo momento per portare avanti quell’argomento.

Da parte mia vorrei portare l’attenzione su una serie di argomenti, che ritengo d’attualità e di prospettiva anche solo per sapere che qualcosa si sta muovendo in quell’ambito. Ne riporto 3 perché per me sono d’attualità nel mio lavoro quotidiano ed andrò a spiegarli specificatamente per la parte di interconnessione che vedo, ovvero la possibilità di automatizzare, digitalizzare, velocizzare l’operatività di tesoreria di corporate permettendo di  liberare in maniera definitiva tempo da una parte di operatività che spesso ci sottrae giornate intere.

“Electronic Payments”

Al di là di quanto già conosciamo sulle potenzialità dell’ambito SEPA con i pagamenti in giornata e quelli instant payments, qualcosa si sta muovendo anche in ambito Swift, dove pare che l’attenzione sia concentrata sulla necessità di un rafforzamento delle infrastrutture elettroniche al fine di ammodernarle per permettere uno scambio di dati in modo più ampio e più veloce. Anche qui, ovvero fuori dall’ambito Euro/Sepa, si sta andando verso una lavorazione dei messaggi di pagamento in tempi sempre più rapido con l’obiettivo di arrivare ad avere pagamenti in mezz’ora o almeno poche ore in tutto il mondo. E’ evidente che tale prospettivà sarà più facile da raggiungere nei paesi ad avanzata tecnologia come Nord America, Emirati Arabi, Sud Est asiatico ecc. Questo è molto importante da considerare nel nostro lavoro, perché la consapevolezza di poter regolare pagamenti in Euro Usd e forse altre valute, in giornata o in mezza giornata, potrà portarci ad un operatività di tesoreria dove le esigenze che giornalmente emergono potranno essere completamente finalizzate, chiuse in giornata, a prescindere dal fatto che siano state anticipate dai nostri forecast.

“Digital Signature & KYC”

Sono state introdotte due Fintech che si occupano di creare ambienti informatici che permettano alle imprese di dialogare con tutte le banche controparti in modo automatico ed univoco. Pertanto si va dalla possibilità di creare un unico ambiente per la firma digitale dei documenti bancari, allegando i poteri di firma relativi, che verranno poi inviati alle controparti bancarie; alla possibilità di inserire documentazione standardizzata, quale  il KYC, bilanci, visure camerali, documenti aziendali, che saranno poi univocamente accettate da tutte le controparti finanziarie.  Queste fintech, in parte già presenti in molti paesi, ma sicuramente ancora in sviluppo in quanto manca “uno standard” univocamente accettato, rappresentano la possibilità di un’importante snellimento dei nostri processi quotidiani che se pur oggi sono spesso semplicisti dall’utilizzo della firma digitale e della PEC, richiedono comunque un numero considerevole di azioni  per far fronte a tutte le richieste che riceviamo.

“Fintech evolutions”

Partendo dal punto precedente, vorrei ricordare a tutti che le Fintech, ovvero l’innovazione finanziaria resa possibile dall’innovazione tecnologica, rappresentano una miniera di opportunità presenti e future per introdurre elementi di automatismo, efficientamento,  snellimento ed innovazione delle nostre attività di tesoreria quotidiana. Alcuni strumenti sono già apiamente pubblicizzati dagli istituti di credito (Dynamic Discounting, supply chain finance, eletronic payment with virtual pos, fintech for digital funding/ fintech landing) ma molti altri ve ne sono e si stanno sviluppando. Pertanto è sempre da tenere una buona attenzione sulle opportunità che questi innovazioni tecnologiche ci porteranno, ed gli incontri AITI sono certamente il miglior ambito dove informarsi.

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