WINE & FINANCE

Giovanni Ceci – Consigliere AITI e Responsabile Delegazione Sud e Isole

null

Il 13 maggio 2022   è una data che per la Delegazione Sicilia   sarà ricordata quale ripresa della presenza territoriale ma anche per la location scelta presso le Cantine Florio di Marsala dove l’evento Wine & Finance ha unito due mondi apparentemente distanti ma uniti entrambi dal fattore tempo. Così come nella cura dei vitigni e del vino il tempo è fondamentale, anche nella tesoreria la pianificazione e l’impiego dei processi hanno nello sviluppo temporale il loro percorso.

Il tema dell’incontro sviluppato assieme a BNL BNP Paribas e la partecipazione di Piteco, WesterUnion Internationa Bank , MPHIM con il patrocinio del dipartimento della Università di Palermo di scienze economiche , ha analizzato gli utilizzi e opportunità digitali nei processi gestionali e della tesoreria nelle PMI con l’obiettivo di fornire strumenti e soluzioni in un contesto di costante innovazione ma anche di norme che stanno modificando la gestione interna delle imprese soprattutto per gli aspetti geo politici che stiamo vivendo. Queste premesse sono state anticipate nel collegamento on line nei  saluti iniziali da parte  di Sergio Ammassari Responsabile Cash Management BNL BNP Paribas e dal Presidente AITI Nevio Boscariol e successivamente moderati da Giovanni Ceci responsabile delle Delegazioni Area Sud che ha introdotto il collega Antonino Cinquemani che seguirà la Delegazione Sicilia .

Gli argomenti e le analisi svolte hanno riscosso l’interesse dei presenti e di quanti collegati on line e vogliamo ringraziare la dr.ssa Bello che con lo staff delle Cantine Florio ha permesso di organizzare l’incontro che nella successiva visita all’interno delle cantine, ha permesso di conoscere e vivere la storia di una imprenditoria che nella storia nazionale ha un preciso riferimento.

  Abbiamo pensato con i colleghi di vivere “a caldo” con domande dirette il post evento per cogliere da cronisti, non solo le impressioni ma anche le considerazioni e suggerimenti operativi dei partner, con brevi interviste per dare modo di esprimere anche altri temi che per brevità non è stato possibile esporre e che siamo certi i nostri lettori potranno apprezzare.

Paolo Valentini  – Finance & Treasury Projects Treasury Solution Specialist PITECO SPA, 
Andrea Guillermaz – Parner PITECO SPA

D.  PITECO è il leader in Italia nella gestione di applicazioni gestionali a supporto della tesoreria aziendale del Cas Management; dal vostro punto di vista cosa è cambiato per una PMI? Quali sono gli strumenti oggi a portata di mano?

R.   Da sempre non è solo la dimensione che caratterizza le problematiche che una PMI ( o SME) può avere in termini di supporto per la gestione dei propri processi business, di Cash Management e di Pianificazione Finanziaria; spesso le forme tecniche, lo sbilancio temporale tra le manifestazioni finanziaria tra incassi e pagamenti o le forme di approvvigionamento, richiedono l’utilizzo di strumenti dedicati ( Sistemi di Tesoreria) che vanno ad integrarsi con i sistemi contabili e bancari delle Aziende. Le piattaforme di tesoreria in modalità CLOUD (o SaaS: software as a Service) rispondono efficacemente a questi requisiti, e a costi globali che anche per una PMI sono più che affrontabili, oltretutto senza ulteriori costi di infrastruttura o di Know how sistemistico.


D.  E’ sempre più mandatorio, per una relazione efficace con gli intermediari bancari, costruire previsioni finanziarie che siano credibili ed attendibili

R.   l’Azienda oggi ha la possibilità di gestire il proprio circolante anche con strumenti di Supply Chain che oltretutto possono ridisegnare il rapporto tra cliente fornitore. In PITECO abbiamo integrato, proprio all’interno dei processi e dei sistemi gestionali di incasso e pagamento un gran numero di operatori FINTECH che offrono servizi di Supply chain a prezzi realmente competitivi. E la gestione è integrata con i nostri sistemi di tesoreria. Ma se il tema è quella di ottenere credito bancario, l’azienda deve dotarsi di sistemi specifica: dalle nelle nostre applicazioni è possibile costruire costruzione del DSCR (Debt Service Coverage Ratio. L’indice è di primaria importanza per le imprese, nell’ottica della riforma fallimentare, e per le banche per verificare la sostenibilità del debito. E’ l’indice che viene utilizzato per misurare la sostenibilità finanziaria del debito aziendale, cioè la capacità prospettica di un’impresa di onorare il proprio debito finanziario nei successivi 6 mesi; tale dato deve essere rilevato trimestralmente 

Andrea Povero
Country Manager Italy WUIB

D.  In che modo Western Union Business Solution può supportare le aziende del territorio siciliano? 

R.  L’obiettivo principale di WUBS è supportare le piccole-medie imprese e le aziende nei loro pagamenti ed incassi in valute e paesi esteri. La nostra presenza locale in Italia, la nostra capillarità globale e i nostri eccezionali prodotti FX, fanno di WUBS il più importante player Fintech a livello globale nel settore dei pagamenti internazionali B2B. Tutte queste capacità e investimenti ci consentono di servire i nostri clienti localmente in Italia e ancor più in Sicilia, dove la presenza del tradizionale settore bancario è molto frammentata. La nostra forte innovazione di prodotto, come il Integrated Subsidiaries model (per la gestione di pagamenti ed incassi di entità partecipate all’estero) o i Conti Virtuali (che forniscono conti locali personalizzati all’estero, gratuitamente, per la gestione dei flussi in entrata in valuta), sono solo una parte della la nostra interessante proposta di valore per esportatori e importatori. Inoltre, il nostro servizio si basa su un approccio pay per use con un rapido processo di onboarding digitale, posizionando WUBS come un provider finanziario efficiente ed affidabile

Nicola De Cristofaro – Marketing Manager Southern Europe WUIB

D.   Avete anche parlato di Green Hedging come strumento innovativo in ambito ESG e finanziario. In che senso?
R. Sappiamo tutti che i temi della sostenibilità sono molto importanti e di particolare urgenza in questa fase della vita del pianeta. Dal punto di vista aziendale, si tratta di una questione che riguarda contemporaneamente sia l’azienda come organismo operante all’interno di un sistema economico globale, sia i suoi clienti, fornitori e dipendenti, visti come individui. Siamo quindi in una situazione in cui tutte le parti condividono lo stesso interesse e puntano nella stessa direzione: l’unico limite al raggiungimento di questo obiettivo comune è lo sforzo e le competenze richieste per attivare progetti di sostenibilità efficaci. In questo senso, il nostro Green Hedging è innovativo: grazie all’accordo con Gold Standard, organizzazione no-profit certificata e specializzata in progetti di Carbon offsetting e Carbon reduction, per ogni operazione di copertura del rischio di cambio, lo 0,2 % del valore nominale dell’operazione viene automaticamente devoluto a progetti ESG, dividendo questo costo tra Western Union Business Solutions e il cliente. I progetti sono realizzati da Gold Standard, che fornisce al cliente una completa rendicontazione e certificazione delle azioni intraprese. Senza quindi dover minimamente modificare le proprie operazioni di tesoreria, e non necessariamente all’interno di vasti progetti ESG, i nostri clienti hanno la possibilità di entrare nel mondo della sostenibilità in modo immediato ed efficiente, e di incorporare tali progetti nel proprio budget sociale -se previsto- e nelle proprie campagne di comunicazione verso il pubblico.

Stefano Mirandola – Referente Trade Finance Business Development BNL BNP Paribas

Gianluca Pepe – Coordinatore Canali ed RFP BNL BNP Paribas

Giampaolo Pellecchia – Referente E-FX Distribution Global Markets BNL BNP Pariba

 

D. Negli ultimi anni si è assistito a una trasformazione digitale del settore finanziario, sia dal punto di vista del rapporto con la clientela che da quello organizzativo. Quali sono state le modalità e gli impatti dell’implementazione del processo di digitalizzazione all’interno della realtà di BNL?

R.  BNL BNP Paribas è una storica banca italiana fortemente radicata sul territorio col vantaggio di essere integrata nel Gruppo BNP Paribas presente in oltre 60 paesi. Tale assetto ci consente di sfruttare appieno ed in maniera trasversale skills e know-how di gruppo che, insieme alle expertise dei team di BNL, ci permette di avere un forte focus verso Società particolarmente attive con l’estero, che affianchiamo come partner strategico.
Guidati dal principio “covering client needs” abbiamo avviato un processo di trasformazione ed innovazione per rivedere i processi e migliorare l’user experience dei clienti, anche e soprattutto grazie a scelte digitali innovative. I clienti BNL oggi possono accedere a myhub e Centric che sono dei “ONE STOP SHOP” ossia HUB digitali con all’interno un set completo di funzionalità per l’attività di tesoreria, sia domestica sia internazionale. Le nostre soluzioni digitali rispondono alle esigenze di Cash Management, Global Market e Trade Finance.
Ad esempio, per il Trade Finance abbiamo lanciato recentemente Connexis Guarantee per gestire end-to-end tutto il ciclo di vita delle garanzie, abbattendone i tempi di emissione e raccogliendo feedback molto positivi dai clienti che già lo usano.
Ovviamente in myhub oltre ai servizi tradizionali di cash management abbiamo introdotto SWIFT gpi che consente di monitorare end-to-end i pagamenti esteri, verificando puntualmente le varie fasi di lavorazioni.
Per il Global Market abbiamo sviluppato applicazioni di pre tradetrade post trade che affiancano interi cicli di tesoreria, ad alto valore aggiunto, e grazie ai quali possiamo distribuire una vasta gamma di servizi digitalizzati. Il Global Markets del Gruppo BNP Paribas è presente sul mercato digitale con una “punta di diamante”, la piattaforma di hedging Cortex Fx, operativa 24h/24h 365gg l’anno, e focalizzata su prodotti Plain Vanilla. Last but not least, abbiamo stretto un’alleanza strategica firmata tra BNP Paribas ed una Fintech, leader nel mercato FX, per rendere disponibili su una serie di ulteriori servizi digitali.
Pur avendo effettuato forti investimenti nel catalogo prodotti di BNL BNP Paribas, la nostra filosofia resta comunque la stessa: il rapporto di partnership tra Banca e cliente non deve cambiare.

D.  Quale può essere il ruolo delle banche nel supportare le aziende italiane in questa fase di incertezza sui mercati finanziari e non solo?

R.  la partnership tra banche e aziende deve essere ulteriormente rinsaldata per garantire la tenuta del tessuto economico italiano di fronte alle sfide che stiamo vivendo, per poi cogliere le opportunità che si renderanno disponibili una volta superata questa fase. In questo contesto di grande incertezza, infatti, per i tesorieri è fondamentale avere a disposizione un pool di esperti che possano aiutarli a trovare gli strumenti più adatti per gestire i rischi che stanno emergendo in questo scenario in continua evoluzione e garantire un supporto dedicato da un partner competente ed affidabile.

Prof . Tommaselli Salvatore Ph.D.Associate di Economia Aziendale Università di Palermo

D. La tesoreria e la professione del tesoriere sono conosciute nel mondo accademico?
R.  Nei nostri corsi diamo agli studenti la conoscenza di come la tesoreria sia primaria nella gestione odierna dell’impresa ma ancora occorre insistere su questo tema perché la realtà delle PMI ancora non ha compreso l’importanza di una adeguata e corretta gestione dei flussi finanziari .

D.  I suoi studenti come si approcciano a questi temi e soprattutto, comprendono che la professione del tesoriere può rappresentare una opportunità di crescita professionale e occupazionale?
R.  L’argomento è complesso e nei nostri corsi , oltre alla conoscenza contabile ed economica , inseriamo dei casi aziendali proprio per dare in concreto la visione di come la gestione della finanza nelle aziende sia oggi primaria assieme alla conoscenza concreta del modello di business aziendale. Voi come AITI date un contributo operativo con le vostre testimonianze e certamente una maggiore relazione con il mondo accademico è auspicabile e di questo sarà importante approfondire la vostra partecipazione testimoniale nei nostri corsi.

Torna alla Lettera AITI