
Nel corso del mese di Giugno, dopo vari incontri, la nostra Associazione ha firmato accordi di collaborazione che segnano un’importante traguardo nel campo delle associazioni professionali.
AITI – Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa, nella persona del suo Presidente Nevio Boscariol, che ben sappiamo nasce nel 1992, grazie alla volontà e agli sforzi di un gruppo di professionisti e di manager desiderosi di ampliare i propri orizzonti e di diffondere la cultura finanziaria nelle imprese. e di promuovere e mantenere lo spirito di collaborazione solidarietà tra i propri e membri. Nei campi di propria competenza, oggi AITI è il punto di riferimento per tutti i tesorieri d’impresa italiane, e con le proprie iniziative favorisce il networking tra i soci e la condivisione delle loro esperienze e competenze, contribuisce alla loro formazione e alla crescita professionale e si propone come espressione delle esperienze maturate e delle esigenze dei Soci nelle sedi istituzionali. Il punto di riferimento in ambito Europeo è l’EACT (European Association of Corporate Treasures). AITI riunisce oltre 800 professionisti.
ANDAF – Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari nella persona del suo Presidente Agostino Scornajenchi, che nasce nel 1968 con l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze e informazioni tra i responsabili delle funzioni Amministrazione, Finanza e Controllo delle aziende italiane, e di promuovere e mantenere lo spirito di collaborazione e solidarietà tra i propri membri. ANDAF è un’associazione senza scopo di lucro e si propone di contribuire, tramite iniziative nazionali e internazionali, alla formazione e alla crescita professionale degli aderenti e di farsi portavoce delle esperienze maturate e delle esigenze dei Soci anche nelle sedi istituzionali. ANDAF è accreditata presso il MISE ed opera in Italia mediante una struttura centrale e 12 sezioni locali.
ACMI – Associazione Credit Manager Italia, nella persona del suo Presidente, Alberto Cotti, che nasce nel 1974, ed è la più antica associazione che riunisce e tutela i professionisti del credito in Italia. Nata con lo scopo di creare valore attraverso la gestione professionale del credito commerciale, è oggi membro di FECMA (Federation of European Credit Management Associations) e accreditata presso il MISE. Divisa in 9 Gruppi Settoriali in base alle attività dell’azienda di appartenenza, ACMI riunisce oltre 600 professionisti e – grazie a una formazione continua – ha l’obiettivo di supportarli, di promuovere il loro ruolo e di agevolare lo scambio di esperienze ed informazioni contribuendo alla crescita economica e al progresso sociale del paese. ACMI ha sede nel centro storico di Milano ma è presente su tutto il territorio nazionale tramite 5 Delegazioni territoriali.
Le tre Associazioni considerano il reciproco impegno per la diffusione e la valorizzazione della cultura manageriale quale elemento centrale e strategico per la competitività delle imprese.
Inoltre, viene considerata la necessità di accrescere la cultura amministrativa, finanziaria, della tesoreria e della gestione dei rischi, sia finanziari che di credito. La diffusione di tale consapevolezza relativa al ruolo determinante rivestito dalle funzioni aziendali iscritte nelle rispettive associazioni,accresce l’esigenza di favorire la comunicazione tra i vertici aziendali con l’obiettivo di approfondire le tematiche aziendali di interesse comune a sostegno dello sviluppo sostenibile del Paese. Ad esempio, garantendo lo sviluppo del business in un contesto complesso e competitivo e di conseguenza lo sviluppo determinante di una leva di equilibrio economico e patrimoniale di tutti per il successo di un’iniziativa imprenditoriale, ribadisce tale esigenza. Infatti, credere nell’importanza strategica dell’istruzione come parte integrante della diffusione della cultura manageriale e concordando sul valore strategico delle competenze, dell’istruzione e dell’esperienza come strumenti per esplorare e valutare le questioni relative alla gestione delle imprese prestando attenzione alle particolari dinamiche del capitale circolante.
Sicuri che incentivare i rispettivi associati ad ottenere un attestato di qualità delle proprie competenze e prestazioni professionali sia un utile complemento alla crescita manageriale nelle diverse aree di competenza dei relativi associati, condividendo la volontà di estendere i rispettivi sistemi di relazioni con le istituzioni, volendo nel contempo allargare i rapporti con le istituzioni , organismi di rappresentanza professionale e stakeholder, confrontano le esperienze e sfruttano l’opportunità di far dialogare tra loro diversi professionisti per scambiare conoscenze e competenze. Non è inoltre da sottovalutare la necessità di aumentare la qualità e la quantità dei servizi forniti ai loro associati, al fine di essere stabiliti ad un livello equiparabile e compatibile con gli obiettivi legali della rispettiva organizzazione.
Con queste premesse le tre Associazioni hanno stipulato un accordo di collaborazione in cui si condividono informazioni, competenze, servizi e capacità organizzative, impegnandosi affinché i servizi formativi e di supporto siano messi a disposizione reciproca degli iscritti a progetti di certificazione delle competenze a condizioni riservate, e ne promuovono insieme la diffusione. In termini di servizi offerti, AITI, ANDAF e ACMI sono quindi reciprocamente impegnate a incoraggiare i leader a partecipare alle loro organizzazioni e ad impegnarsi in iniziative comuni.
In caso di nuovi accordi interassociativi con gli ordini professionali della società, ANDAF, ACMI e AITI concordano che fin da ora e secondo la volontà espressa dai rispettivi governi, venga costituito un comitato paritetico con un numero uguale di partecipanti per ogni associazione e con le stesse regole di funzionamento, composto da un massimo di 9 rappresentanti, per ciascuna organizzazione.
Compito del suddetto comitato è quello promuovere iniziative congiunte per rafforzare il ruolo di tesoriere, CFO e credit manager, individuare e proporre iniziative didattiche, scientifiche e di ricerca, nonché l’organizzazione di convegni e dibattiti finalizzati al dialogo con i propri colleghi e in generale con tutti gli stakeholders su temi di interesse comune, compresa la presentazione di posizioni e quelli tecnici.
Il Comitato si è già riunito tre volte per presentare e definire obiettivi comuni, pubblicare articoli e documenti comuni, scambiare eventi, scambiare corsi di formazione, proporre iniziative congiunte e definire la normativa comunitaria per sviluppare in autonomia le tre pratiche in atto.
Ed è composto da:
– Giovannini Benedetto (Andaf) Segreteria organizzativa
1° Veltroni Giancarlo (Andaf)
2° Baraldi Riccardo (Andaf)
3° Bassoli Cesare (Andaf)
4° Boscariol Nevio (Aiti)
5° Battistella Massimo (Aiti)
6° Maccarrone Rosario (Aiti)
7° Daverio Roberto (Acmi)
8° Cotti Alberto (Acmi)
9° Toniolo Franco (Acmi)