Cari Soci,
l’anno 2022 rappresenta per la nostra Associazione, ed in particolare per la Delegazione Nordest, un anno ricco di eventi, partecipazioni e contatti vari.
La volontà di sviluppare contatti e relazioni nel mondo finanziario è pienamente parte del DNA di Aiti.
Abbiamo iniziato con gli eventi in presenza nel mese di Maggio organizzando a San Vito al Tagliamento l’evento “Finanza e Pianificazione Integrata d’Impresa” in collaborazione con Oracle, LEF e Alfa Sistemi, ottenendo grandi risultati in termini di gradimento e di pubblico.
A settembre ci siamo soffermati su due importanti eventi che hanno attirato l’attenzione del mondo finanziario nazionale e internazionale: TFFD a Bologna ed Eurofinance a Vienna. I contatti e le conoscenze scaturite, si sono rivelati molto proficui e accrescono le conoscenze di Aiti sia a livello nazionale che internazionale.
Abbiamo inoltre voluto coltivare e sviluppare connessioni con Azimut, il più importante interlocutore nel mondo finanziario, presentando la sua piattaforma innovativa “Azimut Marketplace” in un evento webinar, dal quale è emerso gestire tutti gli aspetti del settore finanziario non è mai semplice per le aziende e diventa spesso ancora più complesso per quelle piccole e medie imprese che non possono contare su divisioni interne particolarmente strutturate. Azimut ci informa che oggi esiste una soluzione che si è rivelata molto utile proprio per facilitare il business di MPMI: Azimut Marketplace, una piattaforma 100% digitale che non a caso sta riscuotendo un grande successo e merita un riconoscimento perché davvero interessante.
A seguito del nuovo accordo siglato con i colleghi di Andaf e Acmi, alla Camera di Commercio di Verona si è organizzato lo scorso 4 Ottobre l’evento export: “Come aiutare gli esportatori: strumenti, soluzioni, casi pratici”.
Siamo tornati anche a Trieste ospiti di Confindustria Alto Adriatico e abbiamo ideato l’evento “Supply Chain & Treasury”, che ha riscosso un grande successo. E’ stato molto apprezzato dai vertici della stessa associazione, i quali hanno confermato la continuità dello stesso assetto per il prossimo anno, sempre in collegamento con la famosa Barcolana.
Nel 2021 abbiamo già avviato i contatti con l’Università degli Studi di Udine per collaborare su loro richiesta alla prossima edizione del loro Master CFO sul tema della Tesoreria e controllo della liquidità.
Si tratta di un Master Universitario di primo e secondo livello per formare la figura del CFO, il Professionista in grado di governare le imprese in contesti complessi e di cambiamento, ubicato a Udine, con Direttore Scientifico il professor Eugenio Comuzzi unitamente alla preziosa presenza e assistenza del professor Filippo Zanini, la cui leadership si concentra principalmente su:
controllo strategico e operativo d’impresa, valutazione economica d’azienda, asset investment, finanziamenti d’impresa, tesoreria, finanza straordinaria e internazionale, bilanci nazionali e internazionali e di gruppo, bilanci integrati e comunicazione, operazioni e problemi aziendali complessi, ristrutturazioni, riorganizzazioni e risanamenti.
La chiara collaborazione è iniziata a novembre con il primo corso di Tesoreria al Master 4° per CFO. La durata del master è di 15 mesi e le nostre lezioni comprendono la parte 6, dedicata alla tesoreria e alla gestione della liquidità. In questa fase si cercherà di coinvolgere nelle docenze, vari nostri Tesorieri altamente professionali e qualificati che hanno indicato la loro disponibilità.
Riteniamo che la collaborazione con Università e Business School sia uno degli obiettivi statutari della nostra associazione e un forte valore aggiunto.
Infine allargando i nostri orizzonti e volendo intraprendere nuovi rapporti si è sviluppato un nuovo contatto con il Dott. Marco Cigna Direttore Generale, di Professione Finanza e il Dr. Uberto Barigozzi Dottore Commercialista – Partner di Libra Fiduciaria S.r.l., servizi di Multi-Family Office, esperto di organizzazione di servizi finanziari.
Con loro è stato organizzato a Padova il 29 novembre l’evento “Education in the private market” come opportunità di investimento per i clienti e opportunità di sviluppo per l’azienda. Infatti, la crescita di strumenti illiquidi propri del mercato privato sta attualmente isolando gran parte dei mercati finanziari mondiali. Le aziende sono alla ricerca di nuove soluzioni. Le innovazioni normative sono in atto e l’enorme liquidità del mercato, unita alla ricerca della sostenibilità nella sua accezione più ampia e diversificata, porta a una rivalutazione di questa asset class da posizioni di nicchia a posizioni sempre più mainstream e di valore. L’attuale crisi dei mercati tradizionali è un ulteriore incentivo alla diversificazione del portafoglio.
D’altra parte, le esigenze di sviluppo e di globalizzazione dell’attività industriale nazionale e internazionale richiedono un supporto finanziario e tecnico, che un mercato privato opportunamente organizzato può fornire alla classe imprenditoriale. Anche il numero di potenziali investitori è in espansione, il che indica una crescente domanda del mercato. Per contro, per l’imprenditore può essere anche un’opportunità di diversificazione e/o un’approfondita ricerca e analisi di possibili futuri obiettivi di acquisizione, oltre a un eventuale sostegno nei confronti della crescita economica.
Una “cultura” del mercato privato sufficiente e tecnicamente valida è quindi un elemento essenziale volto a creare conoscenza e consapevolezza per investitori e imprenditori affinché l’intera strategia di investimento diventi veramente sostenibile e redditizia.
In questo articolo abbiamo voluto riassumere velocemente l’anno di attività, al quale hanno sempre partecipato attivamente i componenti della nostra delegazione, che ringraziamo per la sempre fattiva collaborazione.