Laura Oliva – Ekuota
Vediamo in cosa si contraddistinguono grazie allo studio pubblicato da CFA Society Italy “Finanza Sostenibile in Italia” https://www.cfasi.it/en/professionalism/Papers contenente le linee guida per gli emittenti.
Gli strumenti di finanziamento sostenibile si distinguono in due categorie:
“Use-of-proceeds” e “Sustainability-linked“.
Gli strumenti “Use-of-proceeds” comportano l’obbligo di usare i proventi del finanziamento per progetti specifici. Quelli con obiettivi ambientali e sociali, rispettivamente per i finanziamenti “Green” e “Social”, quelli che prevedono entrambi gli obiettivi, sono definiti finanziamenti “Sustainable”.
I finanziamenti “Sustainability Linked” invece possono essere destinati ad uso generale da parte dell’azienda, che però si impegna a conseguire miglioramenti in ambito ambientale e/o sociale.
Gli standard internazionali a cui far riferimento sono stabiliti da ICMA (International Capital Market Association) e LMA (Loan Market Association). La Commissione Europea ha recentemente proposto lo standard europeo per i Green Bond, lo “European Union Green Bond Standard”, che ha introdotto l’allineamento con la Tassonomia Europea per i Green Bond, stabilendo quali siano i criteri tecnici per definire «green» una determinata attività economica orientando investitori, aziende e operatori di mercato verso un’economia a bassa emissione di carbonio, resiliente ed efficiente nell’utilizzo delle risorse naturali. Inoltre, lo standard europeo introdurrebbe l’obbligo di verifiche da parte di revisori esterni certificati per garantire la conformità con lo standard e la tassonomia.
I finanziamenti di tipo sostenibile (Sustainability linked loan) hanno caratteristiche contrattuali legate al raggiungimento di determinate performance di sostenibilità dell’azienda emittente. Nelle caratteristiche contrattuali, è spesso presente un meccanismo (c.d. covenant) di step up/step down legato a obiettivi di performance ESG, che incide sul margine (il c.d. spread) pagato per gli interessi e anche talvolta sulle commissioni pagate dall’azienda in caso di mancato utilizzo (le c.d. commitment fees).
I Sustainability-Linked Bonds (SLB) sono attualmente uno degli strumenti più interessanti per gli emittenti non finanziari. A differenza dei bond convenzionali, le emissioni SLB prevedono un disincentivo al non raggiungimento degli obiettivi prefissati nel tempo previsto, sotto forma di step-up sulla cedola dell’obbligazione o come add-on premium sul nozionale a scadenza. Il meccanismo di step-up è il più utilizzato e prevede una data di test prima della scadenza del bond, in cui un professionista esterno indipendente verificherà il rispetto degli obiettivi raggiunti (SPTs o Sustainability Performance Targets) e quindi l’eventuale applicazione o meno di step-up dal successivo periodo di interessi fino alla scadenza.
I finanziamenti con finalità ambientali o finalità sociali, si basano sulla consapevolezza che le attività di efficientamento energetico e in generale le attività di riduzione degli impatti ambientali per le aziende, e i progetti di cura e attenzione nei confronti dei collaboratori e delle comunità locali, abbiano un effetto di mitigazione del rischio per il finanziatore. L’azienda che investe in miglioramenti di tipo ambientale, ad esempio, è una azienda che sarà più resiliente rispetto ai rischi legati al clima e all’utilizzo di risorse naturali e quindi sarà maggiormente in grado di rimborsare i finanziamenti e ottenere un maggior ritorno economico dalle sue attività.
Integrare la finanza sostenibile nei piani strategici a lungo termine offre alle aziende la possibilità di ridurre il costo del debito e porta con sé trasparenza, visibilità e impegno per i temi ESG, migliorandone la reputazione.
Alcuni esempi recenti:
Carrefour Italia ha ottenuto una linea di credito di 55 milioni da Intesa Sanpaolo che comprende un meccanismo di incentivazione legati al raggiungimento di riduzione della quantità di packaging e alla diminuzione di oltre il 40% delle emissioni di gas serra entro il 2025. (Fonte: https://group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/comunicati-stampa/2023/04/intesa-sanpaolo-al-fianco-di-carrefour-italia-per-progetti-in-am)
Sibeg Coca-cola ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni da Intesa Sanpaolo legato al raggiungimento della neutralità carbonica e al rafforzamento dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. (Fonte: https://group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/comunicati-stampa/2023/04/da-intesa-sanpaolo-e-sace-10-milioni-di-euro-per-lo-sviluppo–gr)
Un pool di banche ha finanziato Aboca SpA per 55 milioni di Euro con finanziamenti ESG linked, caratterizzati dall’applicazione di un meccanismo che prevede la riduzione del tasso di interesse al raggiungimento di parametri ESG stabiliti contrattualmente, tra cui una riduzione dell’intensità di emissioni di carbonio e il mantenimento di un alto indice di biodiversità. (Fonte: https://www.unicreditgroup.eu/it/press-media/press-releases/2023/bnl-bnp-paribas–unicredit-e-sace-per-lo-sviluppo-sostenibile-di.html)lin
Quali sono i benefici per i finanziatori?
Il finanziatore gode innanzitutto di un rischio patrimoniale ridotto in relazione al fatto che il miglioramento delle performance ambientali e dei processi energetici ha un impatto positivo sul valore economico. Come conseguenza tendenzialmente dovrebbe avere un rischio di credito inferiore in relazione alla minore probabilità di insolvenza che deriva dalla maggiore disponibilità economica a causa di minori consumi energetici, minori rischi ambientali e migliori opportunità di resilienza delle attività imprenditoriali a medio e lungo termine. Infine, tutti questi effetti positivi dovrebbero tradursi in un requisito di capitale inferiore richiesto dalle autorità di vigilanza per i bilanci bancari.
Come sfruttare questa opportunità?
Aziende grandi e piccole, quotate e non, che hanno intrapreso un percorso di sostenibilità, hanno ora l’occasione di trasformare queste iniziative in opportunità di raccolta finanziaria a costi potenzialmente più convenienti. La presenza di clausole legate a obiettivi ESG si traduce in opportunità di finanziamento con scadenze a medio/lungo termine. È in atto una significativa trasformazione, occorre che le aziende si preparino a questo nuovo scenario avviando un dialogo attivo con le banche e costruendo processi in grado di supportare i requisiti informativi, al fine di utilizzare gli strumenti di finanza sostenibile.
CFA Society Italy
CFA Society Italy (CFASI) condivide la mission di CFA Institute promuovendo i più elevati standard di etica, formazione ed eccellenza professionale nell’ambito della professione della finanza in Italia, sia di mercato che di impresa. All’interno di CFASI, il Comitato Advocacy ha l’obiettivo di sostenere mercati e pratiche finanziarie eque e trasparenti e tutelare gli interessi degli investitori. Le attività del Comitato includono l’advocacy anche sui temi Esg, che comprende la promozione di una cultura inclusiva nel settore finanziario, l’espressione della posizione dell’associazione sui temi di sostenibilità presso regolatori ed autorità di vigilanza, lo stimolo allo sviluppo di modelli e strumenti che contrastino il greenwashing ed il supporto alla maggior integrazione dei fattori Esg nelle valutazioni finanziarie e nei modelli di rischio dei partecipanti ai mercati finanziari.
In quest’ultimo ambito rientrano l’intenzione di promuovere la trasparenza e lo sviluppo della finanza sostenibile e la conseguente preparazione, da parte di membri del comitato e di specialisti che fanno parte dell’esteso network della nostra associazione, del documento “Finanza sostenibile in Italia: obbligazioni e finanziamenti. Linee guida per gli emittenti”, che illustra i temi più rilevanti per i finanziamenti sostenibili, disponibile sul sito CFASI. Il paper è fruibile da chiunque, ma il nostro intento principale è la divulgazione ed utilizzazione presso le aziende, cioè i possibili beneficiari di prestiti o emittenti di obbligazioni, a fronte di progetti e piani di sostenibilità. L’obiettivo è promuovere la conoscenza dei diversi strumenti e delle modalità di accesso a questo mercato e stimolarne la crescita.