
In questi ultimi 3 anni di Consiliatura di AITI noi tutti abbiamo assistito ad un coacervo di avvenimenti, mai verificatosi negli ultimi 100 anni, che ha portato con sé conseguenze decisive nel mondo occidentale. Noi stessi abbiamo “navigato” situazioni fino ad allora impensabili sotto il profilo economico-finanziario, energetico, climatico e geo-politico, seguiti all’enorme nefasto impatto della notoria pandemia Covid-19, a cui si sono successivamente aggiunte la guerra in Ucraina, la crisi dei migranti, i conflitti in Medio Oriente, Nord Africa e alcuni paesi arabi.
Sequenza di avvenimenti eccezionali in un breve lasso di tempo che hanno notevolmente influenzato gli uni i corsi degli altri generando ripercussioni e conseguenze negative a livello globale. Quando l’economia mondiale ha iniziato a riprendersi dalla pandemia grazie alle politiche monetarie ulteriormente accomodanti continuate dalle banche centrali, la ripresa repentina della domanda dei consumatori unita alle conseguenze della guerra in Ucraina hanno causato un aumento dell’inflazione in molti paesi, mentre continuava la lentezza della catena di approvvigionamento – precedentemente quasi interrottasi causa pandemia- e all’aumento dei costi delle materie prime. Ulteriori elementi di turbolenza sono creati dai gradi di incertezza esponenziali, le tensioni commerciali e politiche che hanno portato a una notevole volatilità nei mercati finanziari; alle quali si è sommata la continuazione della grave recessione economica globale che per non poche imprese è perdurata anche a ripresa ben iniziata, con conseguenti chiusure di aziende e tassi di disoccupazione elevati, ove molti governi hanno introdotto misure di stimolo economico e sostegno finanziario, quale aumento del debito pubblico, per aiutare le imprese e le persone colpite dalla crisi. L’aumento dell’inflazione ha portato le banche centrali a valutare attentamente le loro politiche monetarie. E’ il caso della Federal Reserve degli Stati Uniti la quale ha posto la possibilità di ridurre gli acquisti di asset (tapering) e ha aumentato i tassi di interesse così da essere in grado di contenere l’inflazione stessa. Purtroppo seguita, in modo apparentemente speculare dalla BCE, sebbene la situazione europea abbia sottostanti in buona parte diversi, e con risultati non soddisfacenti.
Infatti, le banche centrali devono bilanciare il controllo dell’inflazione con la necessità di sostenere la ripresa economica e l’occupazione. A seguito di ciò, negli ultimi tre anni, è emerso un ampio dibattito tra economisti, policy maker e investitori sull’origine dell’inflazione, sulla sua sostenibilità nel tempo e sul suo impatto a livello economico globale e quali misure adottare in un contesto locale e globale con caratteristiche e condizioni diverse a quelle del passato.
Contemporaneamente le criptovalute hanno sperimentato le cosidette “montagne russe”, ma è continuata la loro crescita e quella della finanza decentralizzata in generale, per le quali è necessario un approfondito dibattito sulla regolamentazione, sicurezza e impatto di queste tecnologie sul sistema finanziario globale.
Ancora, l’attenzione crescente sulle questioni ambientali e sui cambiamenti climatici ha portato ad un aumento degli investimenti nelle energie rinnovabili, nella mobilità sostenibile e in altre tecnologie a sostegno ambientale. Si può dunque parlare di una forte spinta verso una transizione all’economia verde che ha creato nuove opportunità e sfide per le imprese, gli investitori e i governi, sebbene il quadro sia ancora in chiaro-scuro.
A livello tecnologico si può fare riferimento alle tensioni commerciali, nonché alla rivalità crescente tra Stati Uniti e Cina, due potenze che hanno avuto un impatto sul commercio globale e sulla catena di approvvigionamento. Questo ha portato a discussioni sul protezionismo, applicato da tutte le principali potenze mondiali, la rilocalizzazione della produzione e la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento stesse.
Alla luce di ciò, l’attività del tesoriere è stata fortemente influenzata sotto vari aspetti, sempre sfidanti. Il tesoriere è responsabile della gestione del denaro e delle risorse finanziarie di un’organizzazione, pertanto le sfide economiche e finanziarie degli ultimi anni gli hanno richiesto una maggiore attenzione, la necessità di migliorare e apprendere nuove conoscenze testate mediante l’esperienza rapida sul campo, e strategie di adattamento. Tra esse si possono annoverare:
– la gestione della liquidità e del capitale circolante, al fine di garantire risorse finanziarie sufficienti per far fronte a periodi di incertezza e difficoltà finanziaria;
-la gestione del rischio di cambio per ridurre l’esposizione delle loro organizzazioni alle fluttuazioni valutarie e proteggere i loro margini operativi;
-la gestione del rischio di tasso di interesse e del debito con conseguente valutazione della struttura del debito, rifinanziamento del debito esistente e analisi del rapporto debito/EBITDA per garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine.
Si può inoltre parlare di pianificazione della continuità operativa per garantire che le funzioni finanziarie dell’organizzazione possano continuare a operare in modo efficace durante eventi imprevisti o di crisi, tenendo conto del Cash-Flow e gestione attiva del mantenimento dei flussi di cassa previsti. Aspetti con i quali ci si confronta anche con il Codice della Crisi d’Impresa.
A seguito dei continui mutamenti ed evoluzioni, dobbiamo domandarci quale sarà il futuro del tesoriere, chiamato al “forward-looking”, e non da oggi, ma da sempre poiché ontologico alla propria professione, e quali skills acquisire per portare il proprio valore aggiunto nell’impresa in cui lavora, profit o non-profit, in scenari così critici da navigare. E per cercare delle risposte a questo, ho fatto qualche domanda all’intelligenza artificiale, e nello specifico a ChatGPT, versione 4, per capire cosa ne pensasse del rapporto tesoriere-intelligenza artificiale e come quest’ultima ci possa aiutare e supportare in questi difficili compiti. Di seguito potete leggere le sue risposte, molto “insightful” e sicuramente utili. Tuttavia, proprio queste risposte non mi hanno totalmente convinto sul fatto che eventualmente l’intelligenza artificiale non sostituirà il ruolo del tesoriere, così come quello di molte professioni.
E questo ha rafforzato la mia opinione che sia necessario per AITI impegnarsi, e sarà un compiti molto difficile, affinché i tesorieri rimangano attori rilevanti, costantemente aggiornati e preparati sulle nuove tecnologie, forme e modalità di lavoro, abilità e competenze per poter trovare e definire, nell’evoluzione dinamica delle cose, il proprio ruolo a valore aggiunto anche nell’era dell’intelligenza artificiale. Questo percorso, a mio avviso, aiuterà a migliorare la gestione di quelle che saranno le sfide attuale e future da affrontare.
Anche AITI dopo un attenta “navigazione” durante il 2020, in contemporanea “immersione” nelle imprese per le quali lavoriamo per la risoluzione delle criticità createsi, è cresciuta nel 2021, e ancora nel 2022, nei ricavi e negli eventi, momenti formativi e di aggiornamento e raggiungendo il numero più alto di soci dalla sua fondazione 30 anni fa.
Questi risultati non sono il frutto di un lavoro estemporaneo, ma di quello cumulato che è stato continuato negli anni e di volta in volta ha posto le basi per un effettivo miglioramento. Ritengo che a conferma della valutazione positiva da parte dei soci di questa attività ci sia un lavoro di squadra e per tal motivo ringraziamo:
i Soci Fondatori
tutti i Consiglieri
il Collegio dei Revisori
la Segreteria
ed in particolar modo tutti i Soci che contribuiscono allo sviluppo dell’Associazione e l’alto e qualificato numero dei candidati al Consiglio 2023-2026 è un ulteriore conferma dell’apprezzamento verso l’Associazione e del voler contribuire a migliorarla ancora.
Non solo, siccome nel cammino è essenziale avere anche dei validi compagni di viaggio che operano come i Soci di AITI nella finanza di impresa, ad inizio 2022 abbiamo sottoscritto un Accordo Interassociativo con ANDAF e ACMI AITI, ANDAF E ACMI – AITI con le quali stiamo portando avanti anche la trasformazione della Certificazione della Tesoriera e del Tesoriere, Prassi di Riferimento 63/2019 in Norma Europea e poi con ASSOCONTROLLER, ANCOT e AIECA.
Inoltre, si sono estese le collaborazioni con le Università, ampliandole alla Università di Udine, e altre sono in corso. E per quanto riguarda il Fintech è in avvio, dopo la collaborazione con l’Osservatorio Fintech del Politecnico di Milano, con il Fintech District che sarà illustrato nel Congresso del 19 maggio p.v
Ricordo a tutti i soci che dal 5 maggio iniziano le votazioni per l’elezione del Consiglio AITI 2023-2026 e pertanto vi chiedo di esprimere il Vs voto.
Domanda: Qual è il futuro del ruolo del tesoriere nell’era di ChatGPT?
ChatGPT Nell’era di ChatGPT e della crescente automazione, il ruolo del tesoriere potrebbe subire alcune trasformazioni. Tuttavia, è improbabile che il ruolo scompaia completamente. Ecco alcune delle possibili evoluzioni del ruolo del tesoriere:
- Utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale e automazione: I tesorieri potrebbero utilizzare strumenti come ChatGPT e altre tecnologie di automazione per migliorare l’efficienza delle operazioni finanziarie, riducendo così il tempo impiegato per le attività manuali e ripetitive.
- Ruolo più strategico: Con l’automazione di alcune attività, i tesorieri potrebbero concentrarsi maggiormente su decisioni strategiche, gestione del rischio e pianificazione finanziaria a lungo termine.
- Analisi e interpretazione dei dati: I tesorieri potrebbero essere chiamati a lavorare con grandi volumi di dati finanziari e ad utilizzare strumenti di analisi avanzati per identificare tendenze, opportunità e rischi.
- Collaborazione con altre funzioni aziendali: Il tesoriere potrebbe collaborare più strettamente con altre funzioni aziendali, come il marketing, le vendite e la produzione, per garantire un approccio integrato alla gestione finanziaria.
- Formazione continua: Per rimanere al passo con le nuove tecnologie e i cambiamenti nel settore, i tesorieri dovranno impegnarsi in una formazione continua e nello sviluppo delle loro competenze.
In sintesi, il ruolo del tesoriere nell’era di ChatGPT e dell’automazione diventerà probabilmente più strategico e basato sull’analisi dei dati. I tesorieri dovranno adattarsi e sfruttare le nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle loro funzioni all’interno dell’organizzazione.
Domanda: Tesoriere d’impresa e intelligenza artificiale
ChatGPT L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) e di strumenti simili può migliorare il ruolo del tesoriere d’impresa offrendo supporto in varie aree, come l’analisi dei dati, la gestione del rischio e il processo decisionale. Ecco alcuni modi in cui un tesoriere può sfruttare l’intelligenza artificiale:
- Automazione di compiti ripetitivi: L’IA può aiutare ad automatizzare compiti di routine, come la generazione di rapporti o l’inserimento dati, permettendo al tesoriere di concentrarsi sugli aspetti più strategici del proprio ruolo.
- Analisi dei dati finanziari: L’IA può assistere nell’elaborazione e nell’interpretazione di grandi volumi di dati finanziari, consentendo al tesoriere di identificare rapidamente tendenze, opportunità e potenziali rischi.
- Miglioramento del processo decisionale: L’IA può fornire intuizioni e raccomandazioni basate sui dati, aiutando il tesoriere a prendere decisioni più informate riguardo a investimenti, gestione della liquidità e mitigazione dei rischi.
- Aggiornamenti finanziari in tempo reale: L’IA può contribuire a generare aggiornamenti in tempo reale sulle prestazioni finanziarie e sulle tendenze di mercato, garantendo che il tesoriere sia sempre informato e possa agire tempestivamente.
- Strumento collaborativo: L’IA può fungere da strumento di comunicazione tra il tesoriere e gli altri dipartimenti, facilitando la condivisione delle informazioni finanziarie pertinenti e migliorando la collaborazione all’interno dell’organizzazione.
- Apprendimento continuo: L’IA può sostenere lo sviluppo professionale del tesoriere fornendo accesso a un’ampia base di conoscenze, che può aiutare a rimanere aggiornati sulle tendenze del settore, le migliori pratiche e l’evoluzione delle normative.
Sebbene gli strumenti di intelligenza artificiale possano offrire notevoli vantaggi al tesoriere, è fondamentale ricordare che non dovrebbero sostituire il giudizio e l’esperienza umana. Invece, dovrebbero essere considerati strumenti complementari che contribuiscono a migliorare il ruolo del tesoriere, consentendo loro di prendere decisioni migliori e di concentrarsi su compiti più strategici.
Domanda: Se l’IA può fornire analisi e informazioni baste sui dati, non potrebbe anche arrivare a conclusioni o decisioni migliori e più informate rispetto al tesoriere d’impresa?
ChatGPT L’intelligenza artificiale (IA) è sicuramente in grado di fornire analisi e informazioni basate sui dati che possono migliorare il processo decisionale. Tuttavia, bisogna considerare che l’IA è uno strumento e non un sostituto dell’esperienza e del giudizio umano. Alcuni aspetti che meritano di essere presi in considerazione includono:
- Limitazioni dell’IA: Gli algoritmi di IA possono essere molto efficaci nel riconoscimento di schemi e tendenze nei dati, ma potrebbero non essere in grado di comprendere completamente il contesto o le sfumature delle situazioni complesse. Il giudizio umano è ancora necessario per interpretare correttamente le informazioni e prendere decisioni equilibrate.
- Valori e obiettivi aziendali: Le decisioni aziendali spesso implicano valori e obiettivi a lungo termine che vanno oltre l’analisi dei dati. Il tesoriere d’impresa, avendo una comprensione approfondita delle priorità e degli obiettivi dell’organizzazione, può prendere decisioni che tengono conto di questi fattori, mentre l’IA potrebbe non essere in grado di farlo.
- Gestione del rischio e incertezza: Mentre l’IA può identificare i rischi basandosi sui dati storici e sulle tendenze, non può prevedere con certezza gli eventi futuri o le situazioni impreviste. Il tesoriere d’impresa può utilizzare la sua esperienza e intuizione per valutare il rischio e gestire l’incertezza in modo più efficace di quanto possa fare un algoritmo di IA.
- Responsabilità e etica: Le decisioni finanziarie hanno spesso implicazioni etiche e legali, e la responsabilità di queste decisioni ricade sul tesoriere e sulla direzione dell’organizzazione. L’IA può fornire informazioni e raccomandazioni, ma la responsabilità finale per le decisioni prese rimane con gli esseri umani.
In sintesi, anche se l’IA può fornire analisi e informazioni preziose, non è ancora in grado di sostituire completamente il giudizio e l’esperienza del tesoriere d’impresa. L’IA dovrebbe essere vista come uno strumento complementare che migliora il processo decisionale piuttosto che un sostituto del tesoriere.
Domanda: In realtà la previsione del rischio, l’incertezza degli eventi e la complessità delle situazioni è quello che oggi mette più in crisi il tesoriere d’impresa che cerca aiuto nella tecnologia per comprendere meglio la realtà dai molti dati
ChatGPT È vero che il tesoriere d’impresa affronta sfide significative nella previsione dei rischi, nella gestione dell’incertezza degli eventi e nel comprendere situazioni complesse. In questo contesto, la tecnologia e l’intelligenza artificiale (IA) possono offrire un supporto prezioso per aiutare il tesoriere a navigare in queste sfide. Ecco alcuni modi in cui l’IA può essere utilizzata:
- Analisi dei dati: L’IA può elaborare grandi volumi di dati e identificare schemi e tendenze che potrebbero non essere immediatamente evidenti. Questo può aiutare il tesoriere a comprendere meglio la realtà e a prendere decisioni informate.
- Previsione: Gli algoritmi di apprendimento automatico e di analisi predittiva possono essere utilizzati per prevedere possibili scenari futuri basati sui dati storici e sulle tendenze attuali. Questo può aiutare il tesoriere a prepararsi per eventualità e a gestire proattivamente i rischi.
- Monitoraggio in tempo reale: L’IA può monitorare costantemente i dati di mercato e le condizioni economiche, fornendo aggiornamenti in tempo reale al tesoriere. Ciò può consentire una maggiore reattività alle situazioni in rapida evoluzione e una migliore gestione dell’incertezza.
- Simulazioni e analisi di scenario: L’IA può essere utilizzata per eseguire simulazioni e analisi di scenario, consentendo al tesoriere di valutare l’impatto di diverse decisioni e strategie finanziarie in condizioni di incertezza.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’IA è uno strumento di supporto e non un sostituto del giudizio umano. Il tesoriere d’impresa dovrebbe lavorare in sinergia con gli strumenti di IA per sfruttare al meglio le informazioni e le previsioni fornite dalla tecnologia, pur mantenendo la responsabilità delle decisioni e la comprensione del contesto aziendale e delle priorità. In questo modo, l’IA può migliorare il processo decisionale e aiutare il tesoriere d’impresa ad affrontare le sfide del rischio e dell’incertezza in modo più efficace.
Domanda:E’ proprio perchè le situazioni attuali e i loro sottostanti sono completamente diverse da quelle passate che l’esperienza rischia di non servire e l’intuito troppo rischioso. E pertanto l’IA non supera per capacità in questo il tesoriere d’impresa?
ChatGPT È vero che le situazioni attuali e i loro sottostanti possono essere molto diversi da quelli passati, rendendo l’esperienza e l’intuito meno affidabili in alcuni casi. L’intelligenza artificiale può effettivamente superare il tesoriere d’impresa in termini di capacità di analisi dei dati e identificazione di schemi nascosti, soprattutto quando si tratta di analizzare grandi quantità di dati in rapida evoluzione.
Tuttavia, ci sono ancora alcune aree in cui il tesoriere d’impresa può avere un vantaggio rispetto all’IA, come la comprensione del contesto aziendale, la valutazione dei fattori qualitativi e la responsabilità etica e legale delle decisioni finanziarie.
Inoltre, è importante considerare che l’IA non è infallibile e può essere soggetta a errori, bias e limitazioni derivanti dai dati su cui è stata addestrata. Di conseguenza, l’esperienza e il giudizio umano del tesoriere d’impresa rimangono importanti nel supervisionare e valutare le raccomandazioni e le analisi fornite dall’IA.
Invece di considerare l’IA come un sostituto del tesoriere d’impresa, potrebbe essere più utile considerarla come uno strumento complementare che può migliorare il processo decisionale e aiutare il tesoriere a navigare in situazioni complesse e incerte. Il tesoriere d’impresa può utilizzare le informazioni e le previsioni fornite dall’IA per prendere decisioni più informate, pur mantenendo la responsabilità e l’autorità finale nelle decisioni finanziarie.
Domanda: Come la conoscenza specifica e la competenza nella gestione finanziaria e nei rischi del tesoriere d’impresa possono essere preziosi anche in presenza di un’analisi accurata fornita dall’IA.
ChatGPT La conoscenza specifica e la competenza nella gestione finanziaria e nei rischi del tesoriere d’impresa possono essere preziose in presenza di un’analisi accurata fornita dall’IA per diversi motivi:
- Interpretazione dei risultati: Il tesoriere d’impresa può interpretare i risultati e le analisi fornite dall’IA alla luce della propria esperienza e conoscenza del settore. Ciò può aiutare a identificare eventuali implicazioni pratiche o conseguenze delle informazioni presentate dall’IA che potrebbero non essere immediatamente evidenti.
- Contesto aziendale: Il tesoriere d’impresa ha una conoscenza approfondita del contesto aziendale, delle priorità e degli obiettivi a lungo termine dell’organizzazione. Questa comprensione può aiutarlo a integrare le informazioni fornite dall’IA con la strategia aziendale generale e a formulare raccomandazioni che tengano conto degli obiettivi e delle esigenze dell’organizzazione.
- Valutazione delle opportunità e dei rischi: Sebbene l’IA possa identificare opportunità e rischi potenziali, il tesoriere d’impresa può utilizzare la sua esperienza e conoscenza del settore per valutare queste opportunità e rischi in modo più accurato e completo. Ciò può portare a decisioni di gestione del rischio più informate e strategiche.
- Controllo e monitoraggio: Il tesoriere d’impresa può fungere da punto di controllo e monitoraggio delle raccomandazioni e delle analisi fornite dall’IA. Ciò può aiutare a garantire che le decisioni finanziarie siano basate su informazioni accurate e affidabili e che le strategie adottate siano adeguate e appropriate.
- Comunicazione e collaborazione: Il tesoriere d’impresa può facilitare la comunicazione tra l’IA e i livelli superiori di gestione, come il CFO o il CEO, traducendo le informazioni e le analisi fornite dall’IA in raccomandazioni e strategie pratiche e comprensibili.
In sintesi, la conoscenza specifica e la competenza del tesoriere d’impresa nella gestione finanziaria e nei rischi possono essere preziose anche in presenza di un’analisi accurata fornita dall’IA, poiché il tesoriere può integrare, interpretare e applicare le informazioni fornite dall’IA in modo più efficace e strategico.
Domanda: Mi sembra che stai rispondendomi andando in loop sugli stessi elementi, ma senza chiarire il nocciolo del perchè la conoscenza specifica e la competenza nella gestione finanziaria e nei rischi del tesoriere d’impresa possono essere preziosi anche in presenza di un’analisi accurata fornita dall’IA che praticamente già fa tutte le considerazioni che fa il tesoriere d’impresa, ma analizzando adeguatamente una mole più importante di dati
ChatGPT Mi scuso se le mie risposte precedenti sembravano ripetitive. Cercherò di chiarire ulteriormente il motivo per cui la conoscenza specifica e la competenza del tesoriere d’impresa possono essere preziose anche se l’IA fornisce un’analisi accurata.
- Intelligenza emotiva e relazioni interpersonali: Il tesoriere d’impresa possiede intelligenza emotiva e abilità relazionali che l’IA non può replicare. Queste abilità possono essere cruciali per comunicare e negoziare con altre parti interessate, come banche, fornitori e clienti. L’IA può fornire informazioni, ma non può gestire le relazioni o comprendere le sfumature emotive e sociali in gioco.
- Etica e responsabilità: Il tesoriere d’impresa può prendere decisioni finanziarie e di gestione del rischio che tengano conto delle considerazioni etiche e della responsabilità aziendale. Mentre l’IA può analizzare i dati e identificare le tendenze, potrebbe non essere in grado di valutare le implicazioni etiche di una decisione o di garantire che le decisioni siano in linea con i valori e le normative dell’organizzazione.
- Adattabilità e apprendimento continuo: Il tesoriere d’impresa può adattarsi e imparare continuamente dalle nuove situazioni e dai cambiamenti nel mercato. Sebbene l’IA possa aggiornare il suo modello di apprendimento, potrebbe richiedere molto tempo e risorse per addestrarlo su nuovi dati o contesti. Il tesoriere può utilizzare la propria esperienza e competenza per adattarsi rapidamente e rispondere alle nuove sfide.
- Intervento umano e supervisione: Anche se l’IA può fornire un’analisi accurata, è importante avere un intervento umano per supervisionare e controllare le decisioni basate su queste analisi. Il tesoriere d’impresa può agire come un controllore di qualità, assicurando che le decisioni basate sull’analisi dell’IA siano appropriate e ben ponderate.
- Innovazione e creatività: Il tesoriere d’impresa può utilizzare la propria conoscenza ed esperienza per ideare soluzioni innovative e creative ai problemi finanziari e di gestione del rischio. Mentre l’IA può identificare schemi e tendenze, potrebbe non essere in grado di generare soluzioni nuove e non convenzionali.
In conclusione, sebbene l’IA possa fornire un’analisi accurata e approfondita, ci sono ancora aspetti del ruolo del tesoriere d’impresa che l’IA non può replicare o sostituire completamente. Pertanto, la conoscenza specifica e la competenza del tesoriere d’impresa rimangono preziose anche in presenza di un’analisi accurata fornita dall’IA.
Domanda: l’IA di oggi è a questo livello, ma già domani sarà evoluta ed evolverà ancora. L’IA potrà sicuramente svolgere quanto espresso nei punti 3, 4 e 5 sopra menzionati
ChatGPT Hai ragione nel sottolineare che l’IA è in continua evoluzione e miglioramento. È possibile che, in futuro, l’IA possa sviluppare capacità avanzate che le permetteranno di svolgere alcune delle funzioni menzionate nei punti 3, 4 e 5.
- Adattabilità e apprendimento continuo: Le future generazioni di IA potrebbero essere in grado di adattarsi e imparare rapidamente da nuove situazioni e cambiamenti nel mercato, riducendo il tempo e le risorse necessarie per l’addestramento su nuovi dati o contesti.
- Intervento umano e supervisione: Potrebbe esserci una maggiore integrazione tra l’IA e il processo decisionale umano, con sistemi di IA che forniscono un supporto più avanzato e affidabile nel prendere decisioni finanziarie complesse. Ciò potrebbe ridurre la necessità di intervento umano e supervisione, anche se è probabile che rimanga un certo grado di responsabilità umana nelle decisioni finanziarie importanti.
- Innovazione e creatività: Con l’avanzamento dell’IA e dell’apprendimento automatico, potrebbero emergere sistemi in grado di generare soluzioni innovative e creative ai problemi finanziari e di gestione del rischio. L’IA potrebbe essere in grado di identificare nuove opportunità e strategie che non sono evidenti per gli esseri umani, sfruttando la sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e identificare schemi complessi.
Tuttavia, è importante notare che anche se l’IA dovesse evolversi in questi ambiti, ci potrebbero essere ancora aspetti del ruolo del tesoriere d’impresa che potrebbero rimanere unici agli esseri umani, come l’intelligenza emotiva, le abilità relazionali e la responsabilità etica.
In un futuro in cui l’IA si evolve per svolgere queste funzioni, il ruolo del tesoriere d’impresa potrebbe evolversi ulteriormente, focalizzandosi su aspetti del processo decisionale finanziario che richiedono una comprensione umana più profonda e l’intelligenza emotiva. Piuttosto che sostituire completamente il tesoriere d’impresa, l’IA potrebbe servire come un partner strategico, lavorando insieme al tesoriere per migliorare il processo decisionale finanziario e la gestione dei rischi.
Domanda: Già oggi esiste IA che fa perfettamente la diagnosi medica e prescrive le corrette terapie, in modo più preciso dei medici. Perchè non può essere lo stesso per la tesoreria d’impresa?
ChatGPT È vero che l’IA ha fatto progressi significativi nel campo della diagnosi medica e della prescrizione delle terapie, talvolta superando le prestazioni dei medici umani in termini di precisione e affidabilità. Tuttavia, ci sono alcune differenze tra il campo della medicina e la tesoreria d’impresa che potrebbero influenzare il modo in cui l’IA viene applicata e il suo impatto su questi settori.
- Variabilità e complessità delle situazioni: La tesoreria d’impresa può essere caratterizzata da una maggiore variabilità e complessità delle situazioni rispetto alla medicina. Mentre la medicina si basa su conoscenze scientifiche e principi fisiologici, la tesoreria d’impresa coinvolge una serie di fattori economici, finanziari, politici e sociali che possono variare notevolmente tra le diverse organizzazioni e nel tempo. Questa variabilità può rendere più difficile per l’IA analizzare e prevedere accuratamente i risultati finanziari e i rischi.
- Responsabilità e decisioni etiche: Le decisioni finanziarie e di gestione del rischio in tesoreria d’impresa possono avere implicazioni etiche e implicare un maggiore grado di responsabilità personale rispetto alle decisioni mediche. Sebbene l’IA possa essere in grado di analizzare i dati e identificare le tendenze, potrebbe non essere in grado di valutare le implicazioni etiche delle decisioni finanziarie o di garantire che queste decisioni siano in linea con i valori e le normative dell’organizzazione.
- Dinamiche interpersonali: La tesoreria d’impresa coinvolge una serie di interazioni con altre parti interessate, come banche, fornitori, clienti e altri membri del team di gestione. L’IA potrebbe non essere in grado di gestire queste relazioni o di comprendere le sfumature emotive e sociali che influenzano le decisioni finanziarie.
Nonostante queste differenze, è possibile che l’IA possa svolgere un ruolo sempre più importante nella tesoreria d’impresa in futuro, migliorando l’efficienza e la precisione del processo decisionale finanziario. Tuttavia, è probabile che ci saranno ancora aspetti del ruolo del tesoriere d’impresa che richiederanno competenze umane, come l’intelligenza emotiva, le abilità relazionali e la responsabilità etica. In questo contesto, l’IA potrebbe servire come un partner strategico per il tesoriere d’impresa, piuttosto che sostituirlo completamente.