Come AITI stiamo partecipando da qualche mese ad un gruppo di lavoro sul Fintech insieme alle associazioni dei tesorieri di altri paesi europei che aderiscono alla European Association of Corporate Treasurers. Dal Fintech Workgroup è emersa la necessità di avere un maggiore dialogo bilaterale tra il mondo aziendale (rappresentato dall’EACT e le diverse associazioni in ciascun paese europeo) e del Fintech.
Pertanto il Fintech WorkGoup si è posto l’obiettivo di sviluppare:
– modi per interagire direttamente con e sul Fintech che dimostri un potenziale per la comunità della tesoreria e più in generale della finanza aziendale;
– una piattaforma digitale europea accessibile dai membri delle associazioni dei tesorieri locali e dalle realtà del Fintech (dovrebbe essere lanciata entro il prossimo agosto 2019), aggiornata costantemente su quanto esistente, la normativa, i casi aziendali di applicazione in ciascun paese, attraverso le associazioni locali dei tesorieri, e quelli transnazionali, un confronto diretto tramite 2 forum: uno aperto a entrambe le comunità (tesorieri e aziende Fintech) e uno solo per i tesorieri per confrontarci in modo indipendente. Molta attenzione sarà dedicata ad evitare che i dati siano orientati commercialmente.
– un Whitepaper con l’obiettivo di dare una prima progettualità al dialogo e cominciare a individuare il Fintech che potrebbe rappresentare un vero valore aggiunto per la tesoreria, i cui contenuti a grandi linee saranno i seguenti:
- Definizione di Fintech nel contesto della tesoreria (e nel più ampio contesto della finanza aziendale)
- Aree e processi in cui i tesorieri aziendali ritengono che il Fintech (sia inteso come soluzione che come azienda, start-up o corporate come le banche) possa aiutarli e che potrebbe colmare le attuali gap del mercato;
- Quali tecnologie (database distribuiti, blockchain, machine/deep learning, IOT, intelligenza artificiale e ogni altra tecnologia, anche già matura)
- Quali funzionalità specifiche?
- Criteri che devono essere soddisfatti dai Fintechs (struttura e prodotti) in una prospettiva aziendale (potrebbero variare in base alle dimensioni dell’azienda)
- Tipo di azienda in cui i Fintech potrebbero essere molto utili (PMI medie e grandi, quali settori)? Perché?
- Analisi dei colli di bottiglia e i vantaggi/svantaggi della legislazione locale (per paese), europea ed internazionale
Il primo passo è conoscere cosa ne pensano i tesorieri europei soci delle diverse organizzazioni locali come AITI e quindi è stato lanciato un rapido sondaggio europeo, concluso lo scorso 31.01.19, che aiuterà a costruire una visione di come le aziende stanno reagendo alle recenti evoluzioni del Fintech.
I risultati verranno presentati al prossimo EACT Summit che si terrà a Bruxelles il 7 e 8 marzo prossimi e a tutti i soci AITI che vi parteciperanno.
Infine, per valorizzare al massimo il valore aggiunto dell’iniziativa tra i soci AITI, a brevissimo verrà costituito il Fintech’s Workgroup AITI aperto a tutti i soci nel quale si lavorerà sia sui contenuti sopra menzionati sia su altri che emergeranno di specifico interesse.
Nel frattempo vi invitiamo a segnalare argomenti specifici che ritenete non possano mancare nel Whitepaper sopra menzionato tramite mail a segreteria@aiti.it